Se sei un medico specializzando, oppure sei un giovane medico che inizierà a breve la frequenza della specialità, sicuramente tra le tante problematiche che ti stai accingendo ad affrontare c’è proprio quella dell’assicurazione professionale. È obbligatoria? È importante avere un massimale alto? Deve avere la retroattività?
Non ci soffermeremo invece su quale compagnia orientarsi. I marchi che operano in questo settore si contano sulle dita di una mano. Il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad intermediari specializzati che operano con quante più compagnie possibile, in modo che possano offrirvi una consulenza adeguata: tra i pochi , segnaliamo Rc Medici®, la cui offerta spazia dalla stranota assicurazione Amtrust giovani medici , ai LLOYDS, Unipolsai, Accelerant, BHEI Italia, Assicuratrice Milanese, etc.
Vediamo di rispondere insieme e dirimere ogni dubbio.
Indice dei Contenuti
L’assicurazione per medici specializzandi è obbligatoria?
Sicuramente la prima domanda che ti sarai posto sarà:
Il medico specializzando è obbligato a stipulare un’assicurazione professionale?
La risposta è sì.
Vediamo insieme i motivi.
1. Esiste un obbligo di legge
Anzitutto dobbiamo ricordare che esiste un disposto di legge, che fa capo alla Legge Gelli Bianco del 2017, che dispone non solo che tutte le strutture sanitarie pubbliche o private devono avere un’assicurazione (o un’altra misura “idonea analoga”) che vada a coprire le richieste di risarcimento relative ai fatti commessi da tutti i sanitari che operano al loro interno a qualsiasi titolo. Ma dispone anche che tutti questi sanitari devono avere una propria assicurazione, nel caso in cui la struttura o l’assicurazione della struttura eserciti il diritto di rivalsa nel caso di colpa grave del sanitario. L’articolo 10 comma 3 della Legge Gelli recita:
“Al fine di garantire efficacia alle azioni di cui all’articolo 9 e all’articolo 12, comma 3, ciascun esercente la professione sanitaria operante a qualunque titolo in strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche o private provvede alla stipula, con oneri a proprio carico, di un’adeguata polizza di assicurazione per colpa grave.”
2. Serve l’assicurazione per l’attività medico libero professionale svolta all’esterno
Il medico specializzando, ai sensi del D. Lgs. 368/99, può esercitare alcune attività professionali, al di fuori dell’orario del corso, in certi particolari casi, casi che poi sono stati ampliati a seguito della pandemia di Covid.
Essenzialmente, ricordiamo che il medico specializzando può:
- Sostituire medici di medicina generale
- Sostituire medici di continuità assistenziale
- Svolgere attività libero professionale all’interno della struttura dove svolge la specialità (intramoenia)
- Lavorare nelle USCA
- Lavorare come medico vaccinatore.
In queste fattispecie, in caso di richiesta danni, il giudice potrebbe stabilire che tra medico e paziente esiste un rapporto contrattuale. In questo caso il medico specializzando risponderà sia per colpa lieve che per colpa grave. Per coprire questa attività, occorra che la polizza da medico specializzando sia estesa anche all’attività libero professionale. In altre parole, non è sufficiente l’assicurazione colpa grave medico specializzando, ma occorre una assicurazione di Responsabilità Civile Professionale (che copre colpa lieve + colpa grave).
3. Serve l’assicurazione per coprire l’attività che si è svolta PRIMA della specialità
Avete letto bene. Se avete esercitato come medici prima di entrare specialità, anche se avevate stipulato una polizza rc professionale da giovani medici, una volta che questa scade non copre più (salvo il caso in cui fosse presente una garanzia chiamata “postuma”). Quindi dovete ricordarvi che dovrete coprire anche l’attività precedente. Il paziente ha tempo infatti fino a 10 anni per chiedere i danni.
L’assicurazione medici specializzandi che massimale deve avere?
Sfatiamo un mito. Il massimale alto, per un medico specializzando, non serve a nulla!
Infatti, nel caso in cui la Corte dei Conti eserciti il diritto di rivalsa nei confronti di un medico specializzando (dimostrata la colpa grave), la rivalsa sarà limitata al triplo del suo reddito annuo lordo. La retribuzione della borsa di studio è intorno ai 25.000 euro (quindi la rivalsa massima sarà intorno ai 75.000 euro per ogni evento). Con un milione di massimale, che spesso è il minimo in circolazione, lo specializzando si tutelerà quindi per oltre una decina di rivalse: sicuramente un massimale più che sufficiente.
A cosa serve la retroattività nell’assicurazione di un medico specializzando
La retroattività in una polizza da medico specializzando serve non solo a coprire gli anni precedenti in cui si è frequentato il corso di specialità, ma anche l’attività libero professionale svolta prima del corso. In quest’ultimo caso, occorre accertarsi che l’assicurazione non sia limitata alla colpa grave da medico specializzando, ma preveda anche l’attività libero professionale da medico generico.
Quanto conta la franchigia in un’assicurazione da specializzando?
Quasi nulla. La franchigia non sposta la questione. Una assicurazione con una franchigia da € 500 non ha un impatto molto diverso da una senza franchigia in caso occorra risarcire 50.000 euro ad un paziente. Quello che conta è che l’ufficio sinistri non respinga il sinistro senza alcuna motivazione, come purtroppo a volte accade in alcune compagnie di nicchia poco affidabili.
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